Mister Stefano Calderini:
“Complimenti al Trestina per averci battuto. Abbiamo affrontato una squadra che sta attraversando un ottimo momento di condizione e che ti costringe a giocare un certo tipo di partita. Nel primo tempo né noi, né loro avevamo creato grossi grattacapi ai portieri. Da una palla inattiva gestita male è scaturito il goal di Gramaccia, sul quale eravamo fuori posizione. In quel frangente poi abbiamo perso lucidità, subendo la seconda rete su una ripartenza che proprio non ci stava, dato che il primo tempo era praticamente concluso. Non bisogna però fare drammi per questa sconfitta. Fa parte del gioco e dobbiamo rimanere sereni. Tutte le squadre conoscono degli incidenti di percorso. L’importante è continuare a proporre il calcio che sappiamo. Nel secondo tempo questo è avvenuto, ma nel nostro momento migliore è arrivata l’espulsione di Borri a penalizzarci; perciò, non siamo riusciti a riaprire la gara. A livello mentale non credo proprio che sia subentrato un rilassamento nei ragazzi. L’impegno di oggi era su un campo ostico, dove le formazioni di alta classifica hanno raccolto ben poco. Va reso merito anche agli avversari. Riccobono ha accusato un risentimento muscolare alla coscia ed è stato costretto a fermarsi. Per noi è un calciatore fondamentale e ci auguriamo di poterlo recuperare prima possibile e che soprattutto non si tratti di un problema grave.”
Alberto Muscas:
“Sicuramente sapevamo di sfidare una squadra forte e in forma su un campo impervio. In alcune situazioni avremmo dovuto tirare fuori più cattiveria, specialmente all’inizio della gara. Sul secondo goal poi siamo stati leggeri, incassando una ripartenza evitabile. Dopo 13 risultati utili ci poteva stare una sconfitta. Il Poggibonsi deve ripartire con lo spirito giusto, l’entusiasmo e la voglia di lavorare che ha contraddistinto questo gruppo fin dall’inizio dell’anno. Certamente avremmo dovuto giocare l’incontro con più spensieratezza, perché siamo stati un po’ timorosi. Sentivamo che sarebbe stato un impegno complicato. Cinque minuti di buio totale hanno compromesso la partita. Dobbiamo migliorare sicuramente ancora parecchio. Nel secondo tempo però siamo rientrati in campo con un atteggiamento più consono, provando con convinzione a riaprire la partita. Non ci siamo riusciti, ma non dobbiamo abbatterci perché la posizione di classifica resta molto bella. Nel calcio si vince e si perde. Non eravamo fenomeni ieri, non siamo scarsi dopo oggi.”