Stefano Calderini
“C’è molto rammarico perché credo che oggi il Poggibonsi abbia sprecato almeno cinque palle goal abbastanza semplici da concretizzare.
Sono soddisfatto dell’approccio, dato che abbiamo prodotto venticinque minuti di buon calcio. In alcune circostanze purtroppo abbiamo traccheggiato, non optando per la soluzione giusta in fase conclusiva o di ripartenza.
Successivamente è salita l’Orvietana. La partita si è incanalata sui lanci lunghi e noi abbiamo commesso l’errore di adeguarci ad un tipo di gioco che non ci appartiene.
Nella seconda parte della ripresa però in campo c’è stato solo il Poggibonsi, che ha creato opportunità a ripetizione, senza però essere preciso.
L’Orvietana invece nel secondo tempo si è dimostrata minacciosa soltanto con un colpo di testa su calcio d’angolo.
La partenza di questo 2023 rimane propizia. Ci tenevamo a fare risultato pieno anche ad Orvieto e siamo venuti a giocarci l’incontro senza accontentarci. Peccato perché con i tre punti avremmo riagganciato l’Arezzo, ma un pareggio in trasferta non va disdegnato, se ottenuto contro una squadra in salute.
I punti rivestono un peso specifico notevole, sia quelli negli scontri diretti che quelli contro le formazioni di bassa classifica. Il campionato è difficile ed ogni domenica affronti avversari molto agguerriti che lottano per i propri obiettivi. Non esistono partite agevoli.”
Pietro Gistri
“L’amarezza per le occasioni da rete non sfruttate indubbiamente è tanta, anche se va rimarcato come giocare in questi campi non sia affatto una passeggiata, perché trovi un ambiente caldo e formazioni che ti affrontano con la bava alla bocca. Lavoreremo in settimana per limare quei dettagli che oggi non sono andati per il verso giusto.
Con maggiore fame avremmo potuto fare bottino pieno anche ad Orvieto, ma ci è mancato un pizzico di cattiveria. A volte è più dura confrontarsi con squadre che si devono salvare, rispetto a disputare un match di alta classifica Cerchiamo di fare il massimo fino in fondo per non nutrire rimpianti.”